Wednesday, April 24, 2024
Trattamenti alopeciaPerché cadono i capelli?

Perché cadono i capelli?

Sfatiamo un mito: la caduta dei capelli è un processo naturale che solo in alcuni casi richiede attenzione.

Il ciclo di vita del capello infatti dura da 2 a 6 anni, ed è così diviso:

  • Fase di crescita (ànagen), varia dai 2 ai 6 anni. Durante questa fase il capello cresce da 1 a 2 cm al mese.
  • Fase di transizione (càtagen), corrisponde a una fase di riposo della durata di 2-4 settimane: la crescita si interrompe, il capello non si allunga più.
  • Fase di caduta (tèlogen), dura da 2 a 4 mesi e conclude il ciclo pilifero con la caduta del capello. Allo stesso tempo, compare una nuova gemma che permette la formazione di un nuovo fusto pilifero.

Quando questo processo non si verifica in modo autonomo, è necessario individuare le cause che variano da soggetto a soggetto.

Quali sono le cause più diffuse?

Squilibri ormonali

Squilibri e cambiamenti ormonali possono portare ad una caduta dei capelli. I casi più frequenti sono la menopausa o la gravidanza, e la fase di allattamento.

Alimentazione

Un’alimentazione carente di aminoacidi, di proteine o zinco e vitamina D, allunga la fase telogen del capello che non ha l’energia necessaria per riprendere la fase di ricrescita (anagen).

Stress quotidiano

Uno stress intenso e prolungato debilita l’organismo e non permette lo svolgimento del ciclo del capello. La carenza di energia influenza i capelli immediatamente: diventano sottili, si spezzano e cadono.

Fattori ereditari e situazioni patologiche

Qualche volta la perdita dei capelli intensa e prolungata è dovuta a una condizione patologica dell’organismo, come una disfunzione tiroidea o intestinale. La forma più comune di caduta di capelli è tuttavia l’alopecia androgenetica: si trasmette geneticamente sul cromosoma X – ai figli maschi, è trasmessa dalla madre.

Fumo

Il fumo agisce negativamente sulla circolazione sanguigna, danneggia il DNA del follicolo pilifero e ne aumenta il rischio di infiammazione, determinando uno sbilanciamento nell’equilibrio del tessuto epidermico durante la crescita del capello. Inoltre, il fumo – anche di tipo passivo – aumenta gli ormoni maschili e per questo motivo è associato al maggiore rischio di alopecia androgenetica.

Farmaci

L’alopecia farmaco-indotta (o iatrogena) è causata da agenti terapeutici in grado di interferire con il normale ciclo vitale dei capelli. Le categorie farmaceutiche che causano il disturbo sono: farmaci antivirali, fluidificanti del sangue, farmaci per la cura dell’acne e del colesterolo, antidepressivi, antimalarici, e, ovviamente, i chemioterapici.

Sole e smog

I raggi solari, se molto forti e diretti, inducono la morte cellulare dei bulbi. Lo stesso processo è indotto anche dalle polveri sottili e dai metalli pesanti che si depositano su capelli e cuoio capelluto in chi vive nelle grandi città molto inquinate.

Come prevenire la caduta dei capelli

  • È molto importante mantenersi ben idratati: un’idratazione efficace riduce il rischio di molti problemi, inclusa la caduta dei capelli.
  • Adottare delle abitudini salutari: per mantenere capelli sani è importante una corretta alimentazione, fare esercizio, dormire almeno otto ore al giorno.
  • Ricevere massaggi stimola la crescita dei capelli e ne evita le caduta. Per mantenere un cuoio capelluto sano bisogna utilizzare olio d’oliva, di jojoba o di cocco una volta alla settimana direttamente sulla cute.
  • Evitare di maltrattare il cuoio capelluto: quando si verifica una forte perdita di capelli o si vuole evitare l’insorgere del problema, è bene di ridurre l’uso di piastre e asciugacapelli. Questi oggetti seccano e maltrattano sia i capelli che il cuoio capelluto.
  • Evitare acconciature strette: code o trecce possono fare male al cuoio capelluto, soprattutto quando i capelli sono bagnati. Meglio lasciarli sciolti, in libertà.
  • Optare per prodotti di qualità: shampoo e balsamo devono contenere vitamina A, B, C e E. Questo aiuterà ad avere capelli sani, voluminosi e, ovviamente, ad evitarne la caduta.

Quali sono le calvizie più diffuse?

Calvizie androgenetica

Una calvizie prettamente maschile di derivazione genetica, in questo caso i capelli diventano sempre più sottili, fino a quando la ricrescita non riesce più a sostituire il numero dei capelli persi. Il fenomeno che genera la calvizie quindi non è tanto la caduta in sé, quanto l’assenza di ricrescita dei capelli.

Calvizie stagionale

Un fenomeno temporaneo che avviene soprattutto nei mesi autunnali. In questa fase, i capelli possono subire una perdita dei capelli in misura molto maggiore rispetto al normale (da 2 a 4 volte di più), tanto che a volte può notarsi la differenza. Questa calvizie non deve preoccupare, perché temporanea: passati gli uno o due mesi più a rischio, la ricrescita dei capelli torna ai livelli standard.

Calvizie psicogena o “calvizie da stress”

In questo caso, il soggetto affetto presenta disturbi di personalità, ansia continua, stress cronico, shock traumatico o depressione. Questi disturbi possono portare all’infiammazione del cuoio capelluto o a fenomeni di iperseborrea, causa della calvizie nelle aree centrali della testa.

Calvizie areata

Si tratta della calvizie più antiestetica: la perdita dei capelli è quasi improvvisa e avviene a chiazze. Nella maggior parte dei casi fortunatamente riesce a risolversi; si tratta di un fenomeno genetico piuttosto raro (1 su 10.000).

Rimedi

I rimedi utilizzati per combattere la calvizie sono numerosi e comprendono l’utilizzo di semplici lozioni, la somministrazione di farmaci (finasteride, minoxidil) e trapianti capillari.

Per poter ridurre le possibilità di perdere i capelli, è importante seguire una serie di norme igieniche, evitare diete drastiche e mangiare sano, proteggere i capelli dal sole e dalle lampade abbronzanti, non fumare ed evitare il fumo passivo.

Tuttavia, quando si tratta di un fenomeno anomalo o in caso di molti dubbi, è consigliabile rivolgersi ad un medico specialista: massaggi, laser terapie, fototerapie e crioterapie sono solo alcuni esempi delle numerose tecniche disponibili nei moderni centri tricologici.

Quando il problema è irreversibile, le tecniche di trapianto di capelli offrono risultati estetici eccezionali.

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